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Portavasi con iris, fresie, tulipani e narcisi

Portavasi con iris, fresie, tulipani e narcisi – Ø 50 cm, H. 41 cm. – Maiolica a gran fuoco (920 °C)

Dall’ultima cottura ho tirato fuori un portavasi molto grande e molto primaverile. Mi piaceva l’idea di fotografarlo in un paesaggio suggestivo… quasi sempre immagino le mie maioliche inserite in un contesto naturale… nella mia fantasia costituiscono spesso il completamento di un giardino armonioso o servono ad abbellire un tavolo all’aperto.

Stavolta ho deciso di concretizzare le mie fantasie ed ho avuto l’opportunità di fotografare il portavasi in un posto magnifico, nelle vicinanze di Ascoli… Forcella di Acquasanta, presso l’agriturismo Arcera.

“Speciale Pasqua 2021”

Campana grande con fresie e crochi – altezza 25 cm – Maiolica a gran fuoco (920 °C) rifinita in oro zecchino al terzo fuoco

Campana grande con torri di Ascoli e uccellini – altezza 25 cm – Maiolica a gran fuoco (920 °C)

Uovo con fresie iris e margherite (portagioie) – altezza cm 15 – Maiolica a gran fuoco (920 °C)

Uovo con farfalle (portagioie) – altezza cm 18 – Maiolica a gran fuoco (920 °C)

A Pasqua festeggiamo anche la gioia per l’arrivo della primavera con le sue meravigliose tonalità pastello.

In questo periodo non sono aperta al pubblico ma posso effettuare spedizioni ovunque e, per la zona di Ascoli, organizzare consegne a domicilio.

“Scena primaverile” – Piatto

Piatto – Ø 30 cm – Maiolica a gran fuoco (920 °C)

Fin da piccola sono sempre rimasta incantata dalla fioritura degli alberi di pesco. Sono così delicati e la tonalità di rosa dei fiori è talmente bella (non troppo pallida e neanche troppo eclatante) che la loro vista mi riempie di commozione.

Peccato solo che la fioritura sia così effimera...per questo provo a creare sulle mie maioliche delle scene che possano ricordarci tutto l’anno la bellezza della primavera.

I nuovi piatti con festose nature morte

«Natura morta con scriccioli» – Piatto a “cappello del prete” – Ø cm 30 – Cottura a gran fuoco (920°C)

Adoro la gioiosa ricchezza cromatica dei dipinti di nature morte. Ho voluto trasporre questo soggetto sulla ceramica adattandolo ad una superficie non piana… in questo caso il piatto a cappello di prete crea una sorta di nicchia che racchiude in sé i cestini dai quali fuoriescono festosissimi doni della natura animale e vegetale.

«Natura morta con gattini» – Piatto a “cappello del prete” – Ø cm 30 – Cottura a gran fuoco (920°C)

«Natura morta con gattini» – Piatto a “cappello del prete” – Ø cm 30 – Cottura a gran fuoco (920°C)

«’Rrète a li mierghie» – Piatto

Piatto – Ø cm 40 – Cottura a gran fuoco (920°C)

«’Rrète a li mierghie» è il nome popolare attribuito all’antichissima Via delle Stelle, che costeggia il Fiume Tronto partendo dalla Porta di Solestà.
Nel realizzare questo piatto con una delle vie più suggestive di Ascoli ho voluto trasmettere lo stato d’animo che provo quando ci passo in primavera.

Le scatole a stella
Scatola a stella plasmata a mano – nostra creazione esclusiva – Cottura a gran fuoco (920°C)

Scatola a stella plasmata a mano – nostra creazione esclusiva – Cottura a gran fuoco (920°C)

La scatola a stella è una forma inventata proprio dal laboratorio Maiolica Viva! Ho scelto decori che esaltassero tutta la ricchezza cromatica che la natura ci offre. Qui l'’ultima creazione, con una decorazione di sgargianti e festose farfalle.

Omaggio a Giovanna Garzoni
“Vaso in porcellana con fiori e frutta (omaggio a Giovanna Garzoni)” – Misure: cm 33x33 – Cottura a gran fuoco (920 gradi)

“Vaso in porcellana con fiori e frutta (omaggio a Giovanna Garzoni)” – Misure: cm 33x33 – Cottura a gran fuoco (920 gradi)

“Vaso in porcellana con tulipani e pera (omaggio a Giovanna Garzoni)” – Misure: cm 33x33 – Cottura a gran fuoco (920 gradi)

“Vaso in porcellana con tulipani e pera (omaggio a Giovanna Garzoni)” – Misure: cm 33x33 – Cottura a gran fuoco (920 gradi)

Per la realizzazione di queste due piastre ho preso ispirazione da un guazzo della pittrice ascolana del ’600 Giovanna Garzoni. Proprio in quel secolo la pittura di natura morta divenne un genere molto apprezzato. La pittura precedente risentiva di una concezione filosofica antropocentrica, per cui i soggetti non umani (fossero essi animali, vegetali o semplici cose) apparivano soltanto a margine dei dipinti.

Il tramonto di questa ideologia dipese da diversi fattori quali le scoperte scientifiche, la secolarizzazione della società ed il trionfo della borghesia. Quest’ultima ci teneva a mostrare la propria opulenza attraverso lo sfoggio delle sue merci. In questo contesto va visto il fiorire di dipinti che mostravano nature morte molto realistiche, dettagliate e rigogliose, tali da suscitare nello spettatore il desiderio di afferrare i frutti per mangiarli. Giovanna Garzoni fu una delle principali interpreti di questa tendenza.

Delle sue nature morte amo, soprattutto, il fatto che non siano mai stereotipate ma rendano dettagliatamente ogni piccola imperfezione di fiori e frutta. Sono le ammaccature, le piccole lacerazioni, le foglie ed i petali sgualciti che rendono vivo e vero un vaso di fiori così come un cesto di frutta.

“Susine in un piatto con gelsomini e noce” Scatola plasmata a mano (Vista coperchio) Misure: 15,5x15,5 – Cottura: 920 gradi

“Susine in un piatto con gelsomini e noce”
Scatola plasmata a mano (Vista coperchio)
Misure: 15,5x15,5 – Cottura: 920 gradi

“Susine in un piatto con gelsomini e noce” Scatola plasmata a mano (Vista laterale) Misure: 15,5x15,5 – Cottura: 920 gradi

“Susine in un piatto con gelsomini e noce”
Scatola plasmata a mano (Vista laterale)
Misure: 15,5x15,5 – Cottura: 920 gradi

Anche questa scatola trae ispirazione da un guazzo della pittrice e miniaturista ascolana Giovanna Garzoni. Immagino con quanto amore questa pittrice osservasse i suoi soggetti per restituirli sulla carta in ogni minimo dettaglio. Di questo dipinto adoro anche la vivacità cromatica data dall’accostamento dei colori caldi delle susine con quelli freddi delle foglie e dei fiori del vilucchione.

Servizio di piatti con soggetti della natura

Piatti piani Ø cm. 27,5 Piatti fondi Ø cm. 19.5
Servizio da 6 piatti piani e fondi, cottura a gran fuoco (920 gradi), smalto atossico. Ciascun piatto, fondo o piano, è decorato con un soggetto diverso, dando così la possibilità di infiniti abbinamenti.

Mentre realizzavo questo servizio lo immaginavo utilizzato su un tavolo all’aperto di una casa di campagna. Ma penso che in qualsiasi altro contesto possa ugualmente trasmettere tutto l’amore per la natura da cui è scaturito.

Piatto e scodella prospettiva.jpg
Piatto e scodella vista alto.jpg
Piatto Cerbiatti servizio.jpg
Servizio Scodelle Farfalle Bosco.jpg
Servizio Piatti Animali Bosco.jpg
Scene fiabesche
Biancaneve e strega.jpg

Piatto Ø cm. 28
La fiaba di Biancaneve non ci parla solo di invidia e innocenza. Io vi leggo anche l'amore per la natura, espresso dalla dolcezza di Biancaneve, contro la violenza di chi distrugge qualunque cosa pur di arraffare tutto per sé.

Cappuccetto e il lupo.jpg

Piatto Ø cm. 28
Sono molto attratta dalla tematica della fiaba...da un lato perché mi ricorda la sensazioni che provavo nell'infanzia, dall'altro perché ci mostra come ciò che temiamo sia spesso ricco di fascino.

In_the_woods.jpg

Piatto Ø cm. 31
Questo piatto da parete a “cappello di prete” può anche essere usato come piatto da portata, in quanto realizzato con smalti atossici compatibili con l'uso alimentare. Nella decorazione ho voluto interpretare un soggetto fiabesco in chiave attuale e moderna. 

“Autumn Leaves – Rapunzel” (Piatto Ø cm. 30)

“Autumn Leaves – Rapunzel” (Piatto Ø cm. 30)

Piatto Ø cm. 30 – Cottura: 920 gradi
Adoro le fiabe dei fratelli Grimm capaci di trasportarci in mondi affascinanti e misteriosi. Mi piace utilizzare sulla maiolica un tratto sottile, lontano dalla eccessiva stilizzazione che spesso la contraddistingue, simile a quello delle incisioni utilizzate un tempo per illustrare i libri.
L’utilizzo di pennelli sottilissimi mi è necessario anche per conferire ai personaggi espressioni non stereotipate. La scabrosità della superficie su cui dipingo, tuttavia, dovuta alla consistenza polverosa dello smalto da crudo, rende l’operazione abbastanza complicata.
Questo piatto è impreziosito da lumettatura in oro zecchino 24k al terzo fuoco.