WEAR·THE·EARTH
TECNICHE E MATERIALI
I gioielli “Wear the Earth” sono interamente plasmati e decorati a mano. Sono vere e proprie miniature realizzate con pazienza e pennelli sottilissimi. Per la loro creazione sono necessarie ben tre cotture: la prima per ottenere dall’argilla il biscotto, la seconda per fondere smalti e colori, la terza per fissare l’oro zecchino. I gioielli prendono ispirazione dalla natura, con i suoi fiori, i suoi animali e i suoi colori, e dai miei sogni.
Le forme vengono plasmate a mano e sottoposte a una prima cottura; dopodiché vengono immerse nel bagno che costituisce la base per la decorazione, uno smalto minerale atossico su cui poi eseguo le decorazioni con colori anch’essi a base minerale. Ci tengo a precisare che a differenza di come vengono spesso eseguite le decorazioni su maiolica – specialmente nel caso di oggetti piccoli – io non uso la tecnica di disegno a spolvero, ma eseguo direttamente ciascuna decorazione a mano libera, in tal modo realizzando letteralmente creazioni uniche per ciascun pezzo.
Quindi i pezzi subiscono una seconda cottura; questo processo vetrifica gli smalti e conferisce alle superfici la caratteristica lucentezza. Il tocco finale è la “lustratura” in oro zecchino (oro purissimo a 24K) che impreziosisce gli oggetti con accenti e sottolineature che ne fanno risaltare i dettagli. Questa fase è il “terzo fuoco”, che completa la prima elaboratissima sequenza della creazione del gioiello.
Le montature, eseguite singolarmente da un’esperta creatrice di alta bigiotteria “One-Of-A-Kind” (ovvero pezzi unici creati individualmente e lavorati interamente a mano) usano materiali di alta qualità che ne garantiscono una lunga durata e sono anallergici. In particolare i ganci degli orecchini e la maggior parte dei fermagli delle collane sono in oro GF (14K o 18K), una economica alternativa all’oro solido che, a differenza della placcatura, può durare per decenni senza alterarsi. Nell’oro GF, un’anima di metallo non-prezioso è ricoperta e fusa con uno strato (pari ad almeno il 5% del peso totale) di oro solido a 18 o 14 carati; mentre gli elementi placcati non hanno che uno strato superficiale di oro pari a circa lo 0,05%, che non essendo fuso ma semplicemente applicato ber bagno galvanico, si consuma facilmente e rivela il metallo sottostante.